Cosa indossare


Una delle cose che si percepisce immediatamente le prime volte che si esce a caccia, è l'inadeguatezza dell'abbigliamento che si indossa. E' successo a tutti e succederà ancora perchè solo l'esperienza ci aiuterà, ma non sempre, ad individuare il giusto abbigliamento nel giusto momento.
Così, ci capiterà di sudare in un pomeriggio con 20 gradi e uscire la mattina dopo battendo i denti con una temperatura vicina allo 0 oppure di vestirci in inverno con un unico capo molto pesante, magari facendo prima un trasferimento a piedi che ci farà inizialmente sudare dopodichè il sudore ci si gelerà addosso quando ci fermeremo. Questi e tanti altri sono gli inconvenienti della caccia e dell'escursione termica che possiamo trovare nelle 24 ore.
E' d'obbligo quindi la tecnica della "cipolla" che consiste nel vestirsi "a strati" cercando di eliminare o aggiungere capi in base al variare della temperatura. Questo ci consentirà di calibrare la temperatura esterna con la temperatura prodotta dal nostro corpo, sia che esso sia in movimento o fermo. Quindi per siassumere, capi pratici, comodi e agevoli nell'essere indossati o sfilati. Evitiamo di presentarci imbottiti come delle salsicce.
Aspetto importante da non sottovalutare è la "rumorosità" dell'abbigliamento; i tessuti con i quali vengono prodotti sono per lo più sintetici e alcuni, per sfregamento, possono produrre un rumore abbastanza fastidioso oppure, altri, apparentemente silenzioni, che all'abbassarsi della temperatura tendono ad irrigidirsi e quindi a produrre anch'essi rumore. E' altrettanto evidente che cotone e lana sono assolutamente silenziosi, ma non sempre si possono indossare.

il parka - altro non è che il giaccone che deve essere morbido, abbondante di tasche ma con una linea comoda che non intralci il movimento di apertura e di rilascio dell'arco. Privilegiamo le chiusura a zip anzichè il velcro (non immaginate il rumore che fa il velcro nel silenzio di un bosco!!!). Quasi tutti provvisti di cappuccio, meglio se staccabile, deve avere maniche morbide, per evitare contatti con la corda. l'overall - Parola inglese che identifica la nostra tuta, vengono prodotte sia come semplici tute (overall=sopra tutto) che imbottite e quindi adatte per tutti i livelli di temperatura. Capo interessante se utilizzato come semplice tuta nei mesi caldi, può avere dei limiti nella versione invernale per l'eccessiva imbottitura e relativa l'impossibilità di vestirsi "a strati".
il jacket - Parola inglese che identifica il nostro giubbotto, deve presentare le stesse qualità costruttive del giaccone. Non particolarmente utile d'inverno in quanto, essendo corto, può scoprire pericolosamente la nostra schiena, se indossato su pantaloni tradizionali. il bib - Parola inglese che identifica la nostra salopette, ha l'innegabile vantaggio, rispetto ai pantaloni tradizionali di coprire e manterere al caldo la parte bassa della schiena. Per questo motivo, la versione imbottita per l'uso invernale è molto funzionale.
i pantaloni

Comodi, larghi e magari con tasche laterali; questi sono i pantaloni ideali. Se possibile in materiale antistrappo e magari con l'apertura sul fondo per facilitare la calzata degli stivali.

l'underwear

Letteralmente dall'inglese " biancheria intima" ma qui intesa genericamente come capi da usare sotto un giaccone: qualsiasi cosa che va dal pile nei diversi pesi, a secondo della temperatura, alle magliettine traspiranti, alle semplici camicie e cosi via. In ogni caso qualsiasi cosa, adeguata alla tempera esterna ma sempre pratica nel toglierla e metterla.

i guanti

Di pelle, di cotone, di lana, imbottiti o no, devono assolvere molteplici funzioni: coprire il chiarore delle mani, usati da lavoro per pulire la zona di tiro, avere grip quanto basta per afferrare saldamente l'arco. Quindi sottili, ma robusti.

la maschera

A rete elastica o tradizionale, a retina intera o a mezza faccia, deve assolvere svariate funzioni quali quella di nascondere il chiarore del volto, lasciare la sensibilità per effettuare l'aggancio senza problemi, non interferire nel campo visivo e non spostarsi nei movimenti.

il cappello

Morbido o a "baseball", deve essere pratico, deve coprire gli occhi e, sopratutto il baseball a causa della lunga visiera, non interferire nell'apertura dell'arco.