La piccola selvaggina

Molti fra coloro che praticano o vorrebbero praticare la caccia con l'arco tendono ad individuare i loro obiettivi e concentrare i loro sforzi sulla grande selvaggina senza considerare che è possibile fare caccia in modo altrettanto interessante se, come prede, in alternativa, ci indirizziamo verso la piccola selvaggina.

Perchè la piccola selvaggina? Innanzitutto perchè è sicuramente meno impegnativa della selvaggina più nobile, anche se questo non vuol dire che sia da sottovalutare e le motivazioni posono essere più di una: non occorre, ad esempio, una particolare attrezzatura e nemmemo occorre adottare strategie particolari, anzi, questo tipo di caccia spesso si risolve in una salutare camminata chiacchierando con amici.

Altri aspetti che rendono questo tipo di caccia particolarmente interessante, ma che spesso si sottovalutano, sono ad esempio la dimensione estremamente ridotta del bersaglio che fa si che il tiro sia particolarmente difficile, la difficoltà a vederli o per il loro mimetismo o per le loro abitudini oltre alla diffidenza e all'attenzione che solitamente dimostrano.

Cosa è possibile cacciare? Beh!, almeno in linea teorica qualsiasi tipo di preda. Fra la piccola selvaggina cacciabile, possiamo sicuramente citare fra i più ambiti la lepre, il fagiano e la volpe ma in pratica tutti quei piccoli animali che possono essere consentiti dalla legislazione locale sulla caccia, usando però sempre particolare attenzione circa la possibilità dell'uso dell'arco.

Fra le immagini dedicate allla piccola selvaggina abbiamo volutamente inserito il "tacchino selvatico americano" perchè riteniamo meriti una particolare menzione, sia per la storia che per il fascino della sua caccia.

Animale estremamente difficile da cacciare, è dotato di una vista eccezionale ed è estremamente diffidente. Per la totalità dei cacciatori americani, oltre ad occupare un posto importante nella tradizione (ricordiamoci i Padri pellegrini e il thanksgiving day), costituisce una preda molto ambita proprio per le sue doti di acuto osservatore; senza dilungarci sulle tecniche di caccia, che sono veramente interessanti, ci limitiamo a dire che viene montato come trofeo e le parti che vengono utilizzate sono: la coda - "la barba" (un lungo ciuffo di peli cheratinosi che crescono sul petto) - gli speroni; fra i cacciatori di tacchini è ambito il potersi vantare di aver fatto il "grande slam" che consiste nell'aver catturato le quattro subspecie di tacchini selvatici presenti sul territorio americano e cioè: Osceola turkey - Eastern turkey - Rio Grande turkey - Merriam's turkey, i quali differiscono fra loro per il differente disegno della coda.