La
preparazione del tree stand
|
Prima
di affrontare il discorso sui treestand, ancora una volta ricordiamo ciò
che più di tutto ha valore nella caccia con l'arco e cioè la
sicurezza; la scelta di utilizzare il treestand come metodo di caccia ci impone
di fare uso della cintura di sicurezza. La cintura può essere di
vari tipi: semplice (intorno alla vita), a mezza imbragatura (spalle e petto)
o a imbragatura totale (spalle, petto e gambe).
Non
importa quale sia il tipo che abbiamo scelto, l'importante è che venga
indossata; la parte che verrà attaccata all'albero deve essere lunga a
sufficienza per permettere di alzarci e sederci agevolmente, ma tale lunghezza
dovrà sempre essere "di misura" di modo che in caso di caduta,
la cintura si tenda immediatamente limitando al minimo "il salto" e
consentendoci una risalita "agevole" sul treestand. |
Parliamo
ora del tree stand e vediamo che cosa abbiamo a disposizione:
il mercato ci offre
il climbing treestand ed il treestand propriamente detto |
 |
Climbing
treestand
E'
di certo il più efficace, ma forse anche il meno pratico. Consente una
mobilità totale in quanto in pochi minuti ci si può spostare di
posizione. Abbastanza ingombrante e pesante.
E'
costituito da due pezzi separati; quello basso funge da base per i piedi che vengono
bloccati con delle cinghe elastiche mentre quello alto funge da contrapposto per
le braccia; il climbing treestand si blocca nel tronco perchè ogni pezzo
è dotato di due forcelle a V contrapposte che, per effetto del nostro
peso tengono ogni pezzo saldamente bloccato sul tronco. La tecnica per salire
consiste nel montare con i piedi sulla base, afferrare la parte superiore con
le mani e, inclinandola leggermente per sbloccarla, sollevarla il più possibile
sopra la propria testa, dopodichè, aggrappati con le braccia alla parte
superiore, inclinare leggermente la parte inferiore, e sollevarla usando la forza
delle gambe fino a rannicchiarci. Ripetere alternativamente lo stesso movimento
con la parte superiore e così via fino ad aver raggiunto una altezza ottimale.
Esistono anche climbing costituiti solo dal pezzo inferiore, nel qual caso, la
salita deve essere fatta abbracciando l'albero con le braccia e sollevando unicamente
le gambe. |
 |
Treestand
Un
pò più statico rispetto al climbing, ha l'innegabile vantaggio che
una volta posizionato, non ci costringe a fare delle incredibili sudate andando
su e giù per gli alberi, magari riempendoci di resina.
Per
posizionarlo, venivano usati fino a poco tempo fa i "tree step" , dei
piccoli gradini a vite che venivano avvitati nel tronco dell'albero con pochissima
gioia da parte dell'albero (ndr: negli Usa alcuni Stati non consentono l'uso di
step a vite); da qualche anno sono arrivate a risolvere i problemi delle minuscole
e leggerissime scalette, in quattro o cinque pezzi, che ci consentono di raggiungere
altezze dell'ordine di 5/6 metri senza alcuna difficoltà.
E'
opportuno ricordare che per questo tipo di treestand, è bene indossare
la cintura di sicurezza anche nella fase del montaggio. |
Il Posizionamento - una volta individuata la zona di passaggio
degli animali, dobbiamo cercare di posizionare il treestand in modo da non essere
troppo lontani ma nemmeno troppo perpendicolari alla zona che ci interessa; possiamo
dire che una distanza compresa fra i 10 e i 30 metri, possibilmente nascosti dalla
vegetazione, può essere considerata ragionevole in quanto ne troppo vicina
e neppure eccessiva, valutando in ogni caso il proprio range di tiro. Una
volta montato il treestand, proviamolo e verifichiamo gli angoli di tiro; facciamo
attenzione alla vegetazione che ci circonda e magari con l'aiuto di un compagno
a terra cominciamo a pulire la zona di tiro cercando di eliminare la vegetazione
che ci crea disturbo. |
|