Il mimetismo
Cos'è il mimetismo?

 

 

Questa parola viene dal greco mimetizo che significa "io imito" ed è appunto l'arte di nascondersi in un contesto per evitare di essere visti da potenziali nemici o da potenziali prede!
Nel mondo animale in particolare il fenomeno è piuttosto diffuso ed è stata l'evoluzione che ha 'premiato' quelle specie che avendo delle caratteristice fisiche e cromatiche simili all'ambiente in cui vivevano hanno avuto più chances di sopravvivere ai loro predatori o di cacciare meglio le loro prede.
L'uomo ha afferrato immediatamente questo concetto e da millenni lo ha messo in pratica nella caccia per cercare di ingannare la potenziale preda; quindi possiamo dire che il mimetismo è un aspetto sicuramente importate nella caccia in genere, ma in particolar modo nella caccia con l'arco dove è indispensabile l'avvicinamento sino a 20/30 metri.
Rendendo onore agli indiani di america che cacciavano il bisonte avvicinandosi ai branchi coperti dalle stesse pelli di bisonte (tecnica praticata tuttora da alcune popolazioni africane), diciamo che il mimetismo attuale mira a confondere il cacciatore con l'ambiente che lo circonda quindi ci si è indirizzati all'abbigliamento con disegni riproducenti la vegetazione.

Cosa propone il mercato? La varietà di abbigliamento proposta dai produttori è incredibilmente vasta (come oramai tutto ciò che riguarda il mondo dell'arco); si va dal classico woodland, al treebark, al realtree, al mossy oak, al seclusion 3D, all'advantage, all'A.S.A.T. (All-Season All-Terrain) e alle loro variabili quali Grey, Brown, Extra Grey, Extra Brown, Break-Up, Timber e tante altre ancora.
Ma serve veramente? Diciamo che aiuta molto ma da solo non è sufficiente; per ottenere il 100% dal mimetismo occorre abbinarvi l'IMMOBILITA' o quantomeno movimenti talmente lenti da non essere percepiti dagli animali nelle vicinanze. Se siete già stati in un bosco, avrete notato che, in uno scenario completamente immobile, il vostro sguardo viene immediatamente attirato dal più piccolo movimento; orbene, a parti invertite, immaginate cosa può notare un animale che nel bosco ci vive.
Ma gli animali come vedono? E' normale credenza che gli animali vedano in bianco e nero (la percezione del colore dipende dalla percentuale di coni presente nella retina centrale) quindi non è tanto il colore che attira l'animale quanto la nostra sagoma uniforme nella tonalità; lo scopo del mimetismo è quindi di spezzare questa sagoma rendendo difficoltoso intuire una forma umana.
Cosa dobbiamo usare?

E' importante innanzitutto ricordarsi che il viso e le mani sono due lampadine accese nel bosco, quindi è importante nasconderle; per cui l'uso di maschera e guanti sarebbe altamente consigliato o in alternativa alla maschera, l'uso di colori specifici, anche se, ad avviso di chi scrive, poco pratici. Altrettanto importante è l'uso di un cappello che, se non intralcia in fase di apertura dell'arco, aiuta a nascondere gli occhi ed il loro movimento.
Per il restante abbigliamento, cioè pantaloni e giacca, anche se non abbiamo l'ultimo "camo" uscito negli USA, possiamo tranquillamente andare a caccia certi che, se qualcosa non va per il verso giusto, la colpa non è sicuramente del "camo" sbagliato. Cerchiamo però di avere almeno un capo mimetico, che ci aiuta a spezzare la sagoma.