L'arco compound
  PRO CONTRO
Mono Cam

Nato negli USA all'inizio degli anni '90 ha conquistato in brevissimo tempo una enorme popolarità a scapito del dual cam. La maggior prerogativa rispetto ai "fratelli nobili ricurvo e longbow": la velocità

 

Tecnologicamente più semplice del dual cam per la mancanza della doppia cam che elimina i problemi di sincronizzazione. Se attrezzato con mirino, sgancio ed altri accessori resta sempre un arco con molteplici regolazioni e in ambienti di caccia, potrebbe non essere agevole effettuare interventi di manutenzione.
Dual Cam

Nato negli anni 60 da una idea di H.W.Allen; la sua maggior prerogativa: la velocità

Stesso problema del monocam con in più la sincronizzazione della doppia cam
Pesi

Un arco pesante è sinonimo di maggior stabilità durante l'esecuzione del tiro. Tutti gli archi compound attualmente in commercio sono ottimizzati nel rapporto peso/qualità e possono raggiungere un peso max. di circa 2kg +/-.

 

Reggere un arco compound per 5/6 ore di seguito, se non si è abituati, può voler dire compromettere il momento in cui occorre effettuare il tiro. Per fortuna (?) stanno arrivando i primi archi in carbonio, che insieme ad altre caratteristiche, uniscono quella della leggerezza.

Dimensioni Estremamente manovrabile in quanto molto più corto dei fratelli nobili, si può usare nelle lunghezze asse/asse dai 38" ai 40" per i tiratori con le dita e al di sotto dei 38" e fino ai 30" per i tiratori con lo sgancio meccanico (questa non è la regola e in ogni caso valgono le proprie abitudini) Ai fini venatori non esistono particolari controindicazioni circa le dimensioni se non nella manovrabilità in genere e, nello specifico, per il tiro dal tree stand, dove un arco di ridotte dimensioni risulta più pratico.
Geometria

Riflesso - Neutro - Deflesso; queste le varianti offerte per la forma del riser. Molto ci sarebbe da dire sulla geometria del compound, ma ai fini venatori, non risulta determinante

Non rilevante ai fini venatori, ma di estrema importanza nel tiro in genere; la geometria di un compound assieme alle dimensioni può porre limiti nell'uso di frecce ed accessori.